REPORT FEBBRAIO 2018

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Febbraio freddo e piovoso quello che chiude questo inverno 2017/2018, e per giunta pure discretamente nevoso sulle nostre colline. Il mese chiude con uno scarto negativo di ben 3°C. rispetto alla media climatica di riferimento, con maggior contributo all’anomalia da parte delle temperature MAX (-3,6), rispetto a quello delle MIN (-2,4). Negli ultimi 25 anni solo il febbraio 2012 è risultato più freddo.

Tutte e tre le decadi chiudono abbondantemente sotto la media ma è in special modo la terza a risultare molto fredda, a causa dell’irruzione sulla nostra penisola di una massa d’aria gelida di tipo continentale, di cui abbiamo già parlato ampiamente qua. Il giorno mediamente più freddo del mese è stato il 26, quello più caldo, curiosamente, il 24, ovvero il giorno immediatamente precedente l’irruzione di matrice Russo-Siberiana.

Ben 11 i giorni con precipitazione, contro i 7 normalmente attesi per questo mese, per un totale mensile alla nostra stazione OPC di 138mm, che è più del doppio della media climatica prevista. I giorni più piovosi sono stati il 2 e il 18, con accumuli su entrambi i giorni nell’ordine dei 35-40mm per il Chianti fiorentino e fino a 45-50mm per alcune zone del Chianti senese.

La neve è caduta a più riprese sulle nostre colline, a partire dal giorno 3 quando in mattinata si sono avuti localmente accumuli di 2-3cm a quote di circa 350-400mt di altezza. Neve anche nella notte tra il 21-22 (quota neve al suolo intorno ai 550mt circa) e tra il 22-23 (attecchimento al suolo solo oltre i 700mt). Infine l’irruzione gelida di fine mese con le nevicate del giorno 25: fino a 4-5cm in collina e localmente 1-2cm anche in pianura. Molto più copiosa sarà poi la nevicata che porrà fine al periodo freddo, ma saremo allora già al 1 di marzo, primo giorno della primavera meteorologica e quindi tema di pertinenza del nostro prossimo report mensile.

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