REPORT MARZO 2018

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Marzo, primo mese della primavera meteorologica, è stato in realtà un proseguo della stagione invernale: molto freddo e molto piovoso.

Dal punto di vista termometrico tutte e tre le decadi sono finite sotto media e il mese nel suo complesso presenta uno scarto negativo rispetto al suo valore climatico di riferimento di ben 2,0°c., con anomalia più accentuata per le temperature MAX (-3,1°c.) e più contenuta per le MIN (-0,9°c.). Questo soprattutto a causa dei frequenti passaggi perturbati che hanno caratterizzato soprattutto le prime due decadi del mese, e che hanno prodotto giornate in serie, caratterizzate da scarsa escursione termica giornaliera, con copertura nuvolosa a limitare l’altrimenti già importante (vista la stagione) riscaldamento diurno e al contempo inibire il raffreddamento notturno. Per trovare un marzo mediamente più freddo di questo, dobbiamo risalire al 1995.

Mese come detto anche molto piovoso, con ben 17 giorni di pioggia, a fronte dei 7 normalmente attesi: è record per marzo! Il cumulato mensile si attesta nel Chianti tra i 150-170mm a seconda delle zone, ma con punte anche di oltre 200mm mensili, registrati nelle stazioni di Radda e Gaiole in Chianti. E’ circa tre volte il quantitativo climatico di riferimento atteso!! In generale nel Chianti si contende la palma di mese di marzo più piovoso degli ultimi 50 anni con il recente marzo 2013!

In questo mese di marzo decisamente di stampo più invernale che primaverile, non poteva infine mancare la neve, caduta copiosa sulle nostre colline (ma con pressoché medesimi quantitativi anche a fondovalle) il primo giorno del mese: la coltre bianca al suolo a fine evento andava dai 6-7cm nella parte più meridionale del Chianti senese, fino ad un massimo di 10-11cm riscontrabili nella parte più settentrionale del Chianti Fiorentino.

 

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