Pochi e non particolarmente intensi gli impulsi perturbati, segnatamente nei giorni 5 ,28 e 30, con qualche isolato temporale, negli ultimi giorni del mese, localmente pure con grandine. Sporadici fenomeni, si sono verificati soprattutto nel chianti senese, anche il giorno 15. Nel complesso però ancora un mese da annoverare tra quelli contraddistinti da scarsità di precipitazioni. I circa 25mm mediamente caduti in totale nelle nostre zone (27mm il totale alla nostra stazione OPC) rappresentano circa il 40% della quantità normale di pioggia attesa per questo mese. I giorni di pioggia sono stati solo 3, a fronte dei 6 climaticamente attesi. Il giorno mediamente più piovoso è stato il 28 per il chianti fiorentino (13mm registrati a OPC e alla stazione cfr di Tavarnelle) e il 30 per il chianti senese (19mm a Radda e 15mm a Gaiole, stazioni cfr).
Purtroppo, con ancora due mesi estivi all’orizzonte, tra cui luglio che è notoriamente e statisticamente il mese più secco dell’anno, la situazione siccità è destinata ad aggravarsi ulteriormente per le nostre zone. Pesano molto a questo punto della stagione i mesi invernali e primaverili che, con la sola eccezione di febbraio, hanno tutti registrato precipitazioni inferiori, in alcuni casi anche abbondantemente, alla media. Da dicembre a tutto giugno è caduta una quantità di pioggia pari solo al 56% del valore atteso in questo lasso di tempo.