REPORT ANNO 2017

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L’anno 2017 è risultato ancora una volta un anno nel complesso molto mite. Chiude infatti con una temperatura media di +15,2, quasi un grado sopra la media climatica che si attesta per la nostra zona a circa +14,4. Ben otto i mesi che chiudono in sopra media termica. Tra questi, particolarmente caldi sono risultati i mesi di febbraio, marzo, giugno e agosto, tutti con scarti positivi di ben oltre i 2°c. rispetto alle medie di riferimento. Sotto media invece i mesi di gennaio, settembre, novembre e dicembre. In particolare gennaio, che ha chiuso con uno scarto negativo di oltre 2°c. rispetto alla media climatica, è risultato il più freddo in assoluto degli ultimi 25 anni e tra i più freddi degli ultimi 50. Il giorno più caldo dell’anno è risultato essere il 4 agosto con temperature MAX in collina intorno ai +38/+39 e MIN intorno ai +26/+27. Quelli più freddi sono stati il 6 e il 7 gennaio con MAX in collina di pochi decimi sopra lo zero e MIN intorno a -5. La temperatura massima più alta in assoluto registrata alla nostra stazione OPC è stata di +40,1°C. il 1 agosto, mentre quella più bassa è stata -5,5°C. il 7 gennaio.

Dal punto di vista delle precipitazioni l’anno chiude in discreto deficit pluviometrico, attestabile nelle nostre zone tra il 15-20%. Il totale annuo registrato alla nostra stazione OPC è di 684mm a fronte di una media climatica che pretenderebbe circa 820mm annui. Ben 8 mesi su 12 hanno chiuso con pesanti deficit: molto secchi in particolare aprile (-70%), luglio (-85%) e ottobre (-95%), che sono risultati tra i più secchi degli ultimi 30 anni. Molto piovosi invece i mesi di febbraio (+60%) e settembre (+85%). Alla nostra stazione OPC il mese in assoluto più piovoso è stato settembre con 148mm, quello più secco luglio con soli 2mm.

In totale ci sono stati 65 giorni di pioggia, a fronte degli 86 annui attesi climatologicamente, con massimo registrato in dicembre (12gg) e minimo in luglio (1gg). Il giorno più piovoso dell’anno, nella nostra zona, è stato il 7 settembre con ben 77mm registrati alla nostra stazione OPC.

Capitolo neve. Ancora un anno che passa senza registrare una nevicata con apprezzabile accumulo al suolo ad altezze comprese tra i 300-400mt slm. Alcuni effimeri episodi di neve o nevischio, con al massimo lievi tracce di accumulo al suolo, si sono registrati in gennaio, novembre e dicembre, ma in quasi la totalità dei casi però l’accumulo nevoso al suolo (comunque di pochi cm di spessore) era relegato solo oltre i 600-650mt di altezza sui Monti del Chianti. Solo nei giorni 13 e 19 gennaio e il 28 dicembre la neve ha raggiunto quote appena più basse, imbiancando di un sottile velo, anche se solo per poche ore, i tetti di Castellina in Chianti, Radda e San Donato in Poggio (quest’ultimo limitatamente all’episodio del giorno 13 gennaio). Da segnalare infine l’intensa precipitazione di graupel o neve tonda avvenuta in zona Marcialla-Tavarnelle-Sambuca il giorno 16 dicembre con accumulo di alcuni cm al suolo.

 

 

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