Dal punto di vista delle precipitazioni l’anno chiude in discreto deficit pluviometrico, attestabile nelle nostre zone tra il 15-20%. Il totale annuo registrato alla nostra stazione OPC è di 684mm a fronte di una media climatica che pretenderebbe circa 820mm annui. Ben 8 mesi su 12 hanno chiuso con pesanti deficit: molto secchi in particolare aprile (-70%), luglio (-85%) e ottobre (-95%), che sono risultati tra i più secchi degli ultimi 30 anni. Molto piovosi invece i mesi di febbraio (+60%) e settembre (+85%). Alla nostra stazione OPC il mese in assoluto più piovoso è stato settembre con 148mm, quello più secco luglio con soli 2mm.
In totale ci sono stati 65 giorni di pioggia, a fronte degli 86 annui attesi climatologicamente, con massimo registrato in dicembre (12gg) e minimo in luglio (1gg). Il giorno più piovoso dell’anno, nella nostra zona, è stato il 7 settembre con ben 77mm registrati alla nostra stazione OPC.
Capitolo neve. Ancora un anno che passa senza registrare una nevicata con apprezzabile accumulo al suolo ad altezze comprese tra i 300-400mt slm. Alcuni effimeri episodi di neve o nevischio, con al massimo lievi tracce di accumulo al suolo, si sono registrati in gennaio, novembre e dicembre, ma in quasi la totalità dei casi però l’accumulo nevoso al suolo (comunque di pochi cm di spessore) era relegato solo oltre i 600-650mt di altezza sui Monti del Chianti. Solo nei giorni 13 e 19 gennaio e il 28 dicembre la neve ha raggiunto quote appena più basse, imbiancando di un sottile velo, anche se solo per poche ore, i tetti di Castellina in Chianti, Radda e San Donato in Poggio (quest’ultimo limitatamente all’episodio del giorno 13 gennaio). Da segnalare infine l’intensa precipitazione di graupel o neve tonda avvenuta in zona Marcialla-Tavarnelle-Sambuca il giorno 16 dicembre con accumulo di alcuni cm al suolo.
- Anomalie temperature mensili anno 2017
- Andamento pluviometrico anno 2017